L’industria della produzione di ricambi per il settore dell’automotive sta subendo una piccola rivoluzione.
Recentemente il presidente del Consiglio Nazionale di Automotiv Messico, D. Oscar Albin, ha dichiarato che con i giusti investimenti il suo paese potrebbe superare la Germania nella classifica dei paesi produttori mondiali di ricambi per auto, arrivando così al quarto posto mondiale.
L’obiettivo sarebbe quello di arrivare ai 100 milioni di Dollari di fatturato annuo (n.d.r. 25% in più rispetto alle cifre di quest’anno) passando così dal quinto posto, guadagnato nel 2012 superando i 75 milioni di Dollari ai danni della Korea del Sud, al quarto attualmente occupato dall’unica rappresentante europea: la Germania.
Le cause di questa ascesa sono da ricercare nel grande aiuto del Brasile, che ha aumentato notevolmente in questi anni l’importazione di componenti messicane raddoppiandole dal 2010 al 2012, ma anche nel ridotto costo della manodopera messicana che a parere di Merril Lynch (n.d.r. Bank of America) riesce addirittura ad essere meno costosa di quella cinese dopo gli ultimi aumenti del costo del lavoro cinese.