Il forno è progettato per test ad alta temperatura.
Il test viene svolto all’interno di un contenitore di forma cilindrica (denominato camera), attraverso il riscaldamento per effetto joule di un elemento che chiude un circuito elettrico.
La camera è costituita da una piastra fissa al telaio di supporto e da un contenitore cilindrico, una volta fissato l’elemento che funge da resistenza (riscaldatore), la camera viene accostata alla piastra fissa e si procede con la formazione del vuoto all’interno di essa.
La creazione del vuoto avviene attraverso due fasi: la prima fase tramite una pompa Scroll a secco e la seconda fase tramite una pompa turbomolecolare.
Successivamente avviene il riscaldamento del riscaldatore e quindi l’inizio dei test.
Durante il test del riscaldatore, la macchina ed in particolare la camera e i puntali di rame vengono raffreddati attraverso una circuiti interni nei quali scorre acqua.
La scelta dei materiali da portare ad alta temperatura all’interno della camera target è a totale responsabilità dell’utilizzatore, e spetta a quest’ultimo prevedere ragionevoli effetti potenzialmente pericolosi.
Prima di iniziare l’attività operativa con il forno bisogna eseguire le seguenti operazioni:
→ controllare visivamente le condizioni dello stato della macchina;
→ attivare la linea di alimentazione ponendo l’interruttore generale in ON;
→ eseguire i controlli preliminari