Si chiama Ecosia (ecosia.org)ed è un motore di ricerca. Ma non come gli altri. Mentre lo si utilizza (è un motore di ricerca proprio come Google) lui pianta alberi con i suoi introiti pubblicitari. Per utilizzarlo è sufficiente andare qui e scaricare l’estensione gratuita per il borwser internet che stiamo utilizzando.
Ogni volta che ciascun utente esegue una ricerca in internet, le pubblicità legate alla ricerca creano introiti per Ecosia che vengono poi utilizzati per piantare alberi. Ad oggi sono oltre 6 milioni gli alberi piantati e il motore di ricerca green è utilizzato da oltre 3 milioni di persone.
L’obiettivo è importante. Piantare un miliardo di alberi entro il 2020.
Ecosia è stato fondato in Germania e devolve l’80% dei suoi ricavi alla causa, in particoalre al WWF per la salvaguardia della foresta tropicale. Il team che lavora al motore è composto da 13 persone.Una curiosità: è un motore di ricerca CO2 neutrale, in grado quindi di neutralizzare il 100% delle emissioni causate dai server, dall’infrastruttura, dagli uffici e dai dispositivi degli utenti attraverso dei progetti di compensazione del carbonio attuati dal partner myclimate. Con 56 ricerche su internet si pianta un albero.
Adesso quale motore di ricerca userai? Se vuoi approfondire, qui un articolo da Repubblica: http://www.repubblica.it/ambiente/2017/02/10/news/ecosia_il_motore_di_ricerca_che_ha_piantato_6_milioni_di_alberi-158019269/
Dove il fondatore, Christian Kroll afferma che “”Oggi percepiamo l’individuo come più importante dell’umanità e della natura. È la logica di America first, no? Un paradigma che mi piacerebbe cambiare, dovremmo agire in un modo che sia buono per la natura e gli altri esseri umani”.