Fatturazione elettronica: in un libro bianco quello che devi sapere.

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Sulla fatturazione elettronica si è aperta la criticità in relazione alla formazione delle aziende.

La posizione delle imprese nei confronti della fatturazione elettronica è tutt’ora critica.

Il direttore generale API (Associazione Piccole e Medie Imprese) chiede un avvio graduale comprensivo di una fase di transizione durante il quale si preveda un sistema misto.

Roberto Bellini, direttore generale di Assosoftware non è dello stesso avviso in quanto afferma che quando si innesca la catena delle proroghe, alla fine non si parte mai.

Di certo, la fatturazione elettronica rappresenta un’opportunità, un’occasione per poter fare il salto di qualità come sistema e come Paese.

In sostanza, anche la fatturazione elettronica contribuisce alla crescita della professionalità dell’operaio.

Nello scenario ci sono anche i dubbi sollevati da Figisc-Confcommercio che sottolinea il rischio di congestione delle attività degli impianti a fronte di un adempimento che interessa milioni di imprese.

Michele Castellana, responsabile servizi fiscali API: “Le aziende strutturate non avranno problemi, ma il problema si pone per i piccoli artigiani e le aziende di dimensioni ridotte. Da una parte c’è una reticenza culturale ad abbandonare il cartaceo e dall’altra in Italia ci sono oltre 40mld di transazioni all’anno nel solo B2B che dal 2019 dovranno essere gestite elettronicamente. Il rischio è quello che si creino blocchi di sistema come già successo per lo Spesometro”.

Ovvio, l’outsourcing appare una soluzione. Ma presenta dei punti a sfavore in quanto affidando la gestione all’esterno non contribuirà per nulla alla crescita della coscienza digitale delle imprese e tanto meno aiuterà ad interiorizzaare la digitalizzazione.

Importantissimo quindi informatizzare l’impresa.

Assosoftware si unisce allo sforzo delle istituzioni di semplificare il più possibile l’adempimento, proponendo un software gratuito a imprese, professionisti e PA che va incontro a una specifica esigenza: quella di leggere una fattura elettronica da parte di chi non è attrezzato. Uno dei punto controversi è rappresentato proprio dal fatto che le aziende dal 2019 saranno obbligate alla fatturazione elettronica verso tutti, ma i consumatori, piuttosto che le partite IVA in regime dei minimi, possono non essere attrezzati a riceverla. «Il vero problema è per chi riceve – spiega Bellini -, ad esempio una fattura elettronica via pec in formato xml. Assoinvoice consente di visualizzare la fattura nella forma in cui sono abituate a vederla le imprese». Consente di estrapolare, renderlo visibile, stamparlo.

Ci viene in aiuto anche Agenda Digitale che pubblica un libro bianco con una guida semplice realtiva alla fatturazione elettronica.

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