La formazione in materia di salute e sicurezza nelle aziende

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La formazione in materia di salute e sicurezza nelle aziende è un tema molto caldo.

Ogni datore di lavoro ha l’obbligo di garantire ai propri dipendenti la giusta formazione attraverso corsi con durata e contenuti minimi definiti dalla Conferenza Stato-Regioni. Tutte le persone, quindi, che partecipano alla vita di un’azienda sono coinvolti sia nell’attività di prevenzione dei rischi che in quella necessaria ad affrontare un’eventuale emergenza.

La normativa prevista dalla legge impone alle aziende di spiegare in modo facilmente comprensibile a tutti i seguenti concetti:

  • rischio, compreso quello legato alle diverse mansioni;
  • danno;
  • prevenzione;
  • protezione;
  • organizzazione della prevenzione dell’azienda;
  • diritti e doveri dei lavoratori e dei dirigenti;
  • organi di vigilanza;
  • controllo;
  • assistenza.

Anche i dirigenti cono soggetti alla formazione in materia di salute e sicurezza nelle aziende specifica e adeguata da parte dell’azienda. Oltre a questo è necessario un aggiornamento periodico sui loro compiti in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. In particolare:

  • i soggetti coinvolti ed i relativi obblighi;
  • la definizione e l’individuazione dei fattori di rischio;
  • la valutazione dei pericoli e delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e di protezione

La formazione in materia di salute e sicurezza nelle aziende non può essere delegata a chiunque. Deve essere svolta da formatori o docenti professionisti che abbiano requisiti specifici in materia ed esperienza nel settore della salute e della sicurezza sul posto di lavoro.

La durata di questi corsi è proporzionata ai rischi presenti e, comunque, deve essere compresa tra 16 e 48 ore. Per i corsi di aggiornamento è prevista una durata tra le 6 e le 14 ore. Il contenuto minimo deve comprendere dei moduli di tipo:

  • normativo-giuridico;
  • di gestione e di organizzazione della sicurezza;
  • di individuazione e di valutazione dei rischi;
  • di formazione e di consultazione dei lavoratori.

I formatori qualificati devono quindi rispondere a criteri che sono stati pubblicati in questo documento

http://www.asl.vt.it/Bandi/ConSel/documenti/2014/criteri%20formatori%20sicurezza.pdf

La formazione in materia di salute e sicurezza nelle aziende deve essere fatta durante l’orario di lavoro e il percorso di formazione deve avvenire quando si costituisce il rapporto di lavoro, quando un lavoratore viene trasferito di reparto o deve cambiare mansione o ancora quando il lavoratore deve utilizzare nuove attrezzature, nuove tecnologie o nuove sostanze nocive o pericolose.

Che cosa rischia l’azienda se non rispetta la legge che sancisce l’obbligo di formazione dei lavoratori? Il datore inadempiente può essere punito con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro.

L’importo della sanzione viene raddoppiato se la violazione interessa più di cinque lavoratori e triplicato se riguarda più di 10 lavoratori.

 

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