Hyundai per la polizia: soprattutto per quello che riguarda la flotta di esemplari elettrici di auto.
Evidente come i vantaggi che offrono questi tipi di vetture siano convincenti per le forze dell’ordine di tutta Europa grazie alla qualità e alla versatilità di queste auto a batteria.
Sicuramente il modello Hyundai privilegiato al momento è Kona Electric che fa già parte della dotazione delle forze di polizia di Svizzera, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito.
Fondamentale la ragione d’adozione del modello: impatto ambientale e acustico bassi e i tempi di ricarica dell’auto che per portare la propria batteria all’80% di carica necessita di un’ora di tempo.
Da sottolineare come Kona Electric sia stato anche il modello lodato dalla polizia tedesca che ha in parte sostituito la ben più rumorosa Opel Astra diesel.
In Italia è Sunday Nexo, almeno nella provincia di Bolzano, ad essere impiegata. Il modello a idrogeno della casa coreana offre un’autonomia di 666 chilometri con una ricarica e garantisce prestazioni ottimali quali la velocità massima di 179 Km/h.
Insieme a Hyundai IONIQ che è il primo modello offerto in tre soluzioni elettrificate ibrido, ibrido plug-in e completamente elettrica. Con una capacità aumentata del 36% sul modello più recente vanta un’autonomia di 311 chilometri con una sola ricarica.
Di fronte a questo orizzonte è facile capire il motivo per il quale Hyundai conti di essere tra i primi tre produttori di veicoli elettrici a livello globale entro il 2025 con l’obiettivo ambizioso di commercializzare fino a 670.000 unità a batteria ogni anno.
Negli Stati Uniti, infine e anche se a rilento, vengono impiegate la Chevrolet Bolt Ev in un sobborgo di Washington D.C. e la Nissan Leafs a Seattle sin dal 2015.
A Los Angeles la flotta delle forze dell’ordine è dotata di 100 BMW i3 ma purtroppo molte unità sono riposte in garage e non sono utilizzate.
Nel 2019 in Australia troviamo un’eccezione. Impiega infatti il modello Tesla Model X dal 2019 all’interno della sua flotta di Victoria.
