L’oleodinamica è una branca della fluidodinamica che viene applicata all’ingegneria meccanica e si occupa dello studio della trasmissione dell’energia tramite fluidi in pressione e in particolare tramite l’olio idraulico.
La portata d’olio generata da una pompa all’interno di un circuito oleodinamico viene utilizzata per muovere un motore idraulico a seconda che l’effetto desiderato sia lineare o rotatorio.
L’oleodinamica più semplice è quella del cilindro, oppure le ruote delle macchine movimento terra quali i grandi trattori agricoli e gli escavatori. Ancora, gli argani per issare le reti dei pescherecci.
L’oleodinamica è anche raffigurata da simboli unificati che consentono ai progettisti di disegnare circuiti e sistemi in modo comprensibile universalmente.
In oleodinamica ogni simbolo rappresenta una funzione e non ha alcun riferimento alle caratteristiche di realizzazione del componente. Ad esempio le pompe sono rappresentate dallo stesso simbolo a prescindere dalla loro costruzione.
I simboli funzionali complessi sono realizzati combinando tra loro i fondamentali e possono essere raffigurati secondo qualsiasi orientamento.
L’oleodinamica presenta nei propri schemi combinazioni di simboli e collegamenti con lo scopo di rappresentare sistemi completi o loro parti.
I simboli riportati in uno schema rappresentano i componenti in posizione di riposo, salvo indicazioni scritte.
Quando due o più simboli sono uniti per formare un modulo funzionale, essi devono essere racchiusi in un rettangolo a tratto e punto.
Non è preciso che i simboli oleodinamici contengano lettere o numeri salvo per i simboli del motore elettrico e di quello endotermico.
Un piccolo dizionario non può prescindere da alcune “famiglie” di componenti.
Le pompe sono raffigurate da un cerchio e il senso di flusso è indicato da un triangolo nero orientato verso l’interno.
I cilindri utilizzano come simbolo base un rettangolo di dimensioni L x 2L contenente un altro rettangolo di dimensioni L x 0,25L che è il pistone e una coppia di segmenti distanziati di 0,2L (stelo e steli).
Le valvole sono raffigurate da un quadrato in cui è indicata la connessione principale.
I distributori (on, off, proporzionali) e servovalvole direzionali utilizzano un gruppo di quadrati accostati in cui sono disegnati i collegamenti tra gli attacchi e ai lati esterni dei quadrati termini sono appoggiati i simboli dei dispositivi di comando, le molle di richiamo e le tacche d’arresto.
In questo documento puoi trovare tutti i simboli relativi ai diversi apparecchi.