Il Piano Nazionale Industriale 4.0 è stato presentato la scorsa settimana e tiene conto dei principi fissati nel “Industry 4.0” emesso dal Parlamento europeo nel Settembre del 2015. Sono molti gli spunti e gli aspetti interessanti che emergono dalla lettura della presentazione.
Il settore industriale italiano presenta alcune peculiarità che vengono enunciate all’interno del documento:
Ci sono pochi grandi operatori industriali e ICT in grado di guidare la trasofrmazione manifatturiera italiana
Ci sono un numero limitato di leader di settore in grado di coordinare il processo di evoluzione delle catene di valore
Il settore industriale è fondato particolarmente sulle piccole e medie imprese
Il ruolo chiave delle Università e dei centri di ricerca nello sviluppo e nell’innovazione
Le forti caratteristiche culturali dei prodotti finiti
Il Parlamento ha rilasciato alcune linee guida per il Piano Nazionale Industriale 4.0 in Italia.
-) Operare in una logica di neutralità tecnologica
-) Attuare azioni orizzontali evitando quelle verticali o settoriali
-) Operare su fattori abilitanti
-) Utilizzare e guidare gli strumenti ora esistenti al fine di promuovere e coordinare le principali parti interessante senza agire come controllore o decision-maker.
Come scrive il Sole 24 Ore: “«Impresa 4.0» e non più solo «Industria 4.0». Parte da questo cambio di slogan la presentazione dei quattro ministri: con Calenda e Padoan anche Valeria Fedeli (Istruzione e ricerca) e Giuliano Poletti (Lavoro). Alcuni dati illustrati aiutano a capire di che cosa hanno bisogno le imprese e se gli incentivi in discussione sono realmente utili.”
Il Piano Nazionale Industriale 4.0 completo è disponibile in formato PDF e include una visione globale del settore “Industry4.0”, quindi focalizzando l’attenzione sull’Italia e presentando in dettaglio le indicazioni relative al Piano incluse misure, obiettivi e una presentazione realtiva al credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo dal 2017 al 2020.
Importante ruolo quello della detrazione pari al 30% per gli investimenti.