Solar Impulse è il progetto di un velicolo quadrimotore ad ala alta, realizzato in Svizzera, protagonista di un’impresa unica nella storia dell’energia.
L’aeroplano ha un’apertura alare pari a quella di un Airbus A340. Sotto l’ala vi sono quattro navicelle, ciascuna delle quali contiene un insieme di accumulatori litio-polimero, un motore da 10 hp e un’elica a due pale. Per mantenere la sua caratteristica ultraleggera, si è utilizzata una struttura personalizzata a nido d’ape, realizzata con un sandwich di fibra di carbonio.
La generazione dell’energia occorrente al volo è affidata, durante il giorno, alle celle fotovoltaiche poste sulla superficie superiore dell’ala e sulla coda. L’energia così generata viene spesa in parte per far volare l’aereo e in parte per ricaricare le batterie in modo da permettere il volo anche di notte. Il vincolo di progetto più stringente del progetto è dato proprio dalla capacità degli accumulatori al litio polimero. In un arco di 24 ore, in condizioni ideali, il suo apparato propulsore erogherà una potenza media di 8 HP (6 kW), all’incirca la stessa usata dal Flyer dei fratelli Wright nel 1903.
Sembrava un sogno impossibile, invece il primo volo attorno al globo terrestre senza usare una goccia di combustibile è entrato a far parte della storia.
Quattro continenti, due oceani e tre mari: 43.041km di volo, 23 giorni netti di volo. A bordo di un aereo solare.
Bertrand Piccard, uno dei due piloti, ha sottolineato come “Questa non è solo una prima nella storia dell’aviazione, è soprattutto una prima nella storia dell’energia.
Quello che Solar Impulse ha dimostrato è che è possibile applicare al nostro quotidiano le tecnologie usate per l’aereo solare, dimezzando le emissioni di CO2 senza rinunciare al profitto”.
Una nuova utopia? Una bellissima scena da un film di fantascienza? No, semplicemente una fida tecnologica. Un progetto abbastanza eccentrico che fa leva sia sulle emozioni che sull’adrenalina: ricavare energia pulita e utilizzarla giorno e notte senza limiti.
Qui alcune immagini registrate con una GoPro
E queste le immagini dell’atterraggio ad Abu Dhabi al termine della missione di volo attorno al globo terrestre
Di sicuro interesse l’ottima pagina Facebook dedicata a tutti gli impegni del team di Solar Impulse.
Importante quanto dichiara Bertrand Piccard: “Il problema della nostra società è quello che, a discapito di tutto il gran parlare che si fa di energie sostenibili e del loro sviluppo, siamo lontani dall’utilizzo di energie pulite che sono già disponibili. Queste solzioni creano opportunità di lavoro, profitti e sostengono la crescita dell’Industria, allo stesso tempo proteggendo l’ambiente”.